Un po’ di post punk, di alternative rock, un paio di distorsioni ed una voce viscerale che non lascia nulla di scontato.
Loro sono i DPT, Dirty Pulp Theatre; Giulia (voce), Mirko (chitarre), Alberto (basso), Silvio (batteria). Excessive Noise è il loro nuovo EP.
Excessive Noise è un prodotto molto contorto, che però riesce a rapirti dalla prima traccia. L’ep descrive paesaggi urbani e traffici mentali, le melodie disegnano elementi a volte difficili da decifrare. Ogni canzone è totalmente diversa dall’altra, ma sono perfettamente tenute assieme dalla voce di Giulia, poco romantica forse, ma che dà un tocco di originalità all’intero lavoro.
La lingua inglese aiuta il rimando a gruppi che hanno fatto la storia della musica, come i Joy Division o i Jesus and Mary Chain, ma loro sono italiani, giovani e molto bravi, oltre ad avere già alle spalle un mini tuor in Inghilterra.
Excessive Noise è una specie di esposizione artistica, un’istallazione post-moderna, che va osservata, contemplata e soprattutto ascoltata. Da seguire.
DPT
