Ci sono personaggi per i quali la storia personale corrisponde a un pezzo di storia collettiva. È un po’ come se io domani mi alzo, scrivo un post su DLSO, DLSO diventa la nuova bibbia di tutto il creato e allora divento un pezzo di storia. A Wolfgang Flur piacevano gli strumenti musicali e un giorno ha cominciato a far parte per passione di uno dei gruppi che maggiormente ha anticipato la macrotendenza dell’elettronica degli ultimi anni, pre-vedendo nel Dio Computer una sorgente di creazione quasi infinita. Wolf, inoltre, un pomeriggio in cui era particolarmente ispirato dell’anno 1973, inventa una macchina per le percussioni elettroniche modificando un giocattolo trovato nello studio di registrazione dove lavorava con Ralf e Florian, regalandoci un primo, rudimentale prototipo di drum machine. Solo che qualche anno più tardi i due l’hanno gentilmente informato che avevano pensato di brevettare al posto suo l’apparecchio, usurpando ogni genialità taciuta al povero Flur.
Questa storia tristissima, ad ogni modo, non è per rovinarvi la giornata, ma per comunicarvi che un pezzo di Kraftwerk sarà ospite al Tunnel di Milano grazie a Le Cannibale domani sera, venerdì 2 marzo. Io l’ho soprannominato il Peter Behers del gruppo perché è stato un po’ scienziato, un po’ musicista, un po’ designer e pare che aggiusti pure le lampadine. Non vedo l’ora di dirglielo, venite anche voi. Balleremo sulle note di The Model, Radioactivity e Trans-europe Express.
Oltre ad intervistarlo, abbiamo chiesto a tre simpatici cultori del genere, nonchè ideatori della serata (Marco Greco, Albert Hofer e Andrea Ratti), di raccontarci cosa viene loro in mente all’ascolto della parola Kraftwerk, spaziando tra musica, immagini, ricordi e citazioni. Sarà una playlist sì, ma piena di libere associazioni volte a far emergere il fantastico mondo del gruppo tedesco e a stimolare anche la vostra bizzarria.
1. Hi Wolfgang, introduce yourself to our readers.
Hi there, I am Wolfgang Flür of former Kraftwerk group. I come to Milano as MusikSoldat with a basket full of Elektro-Songs diverse styles to dance to. You will see fulltime vids from the past to the current.
2. What do you feel today when you hear the name Kraftwerk ? Have you still got your old posters in your bedroom ?
Kraftwerk reminds me on a very good youth I had and lots of adventures / travels in different cultures. My bedroom is free of posters besides of a huge poster of my mother…
3.You are considered the inventor of a ‘kind of drum machine’ and of a lot of instruments played by The Kraftwerk. Are you a damn genius or what ??
Genius? Not at all but curious and clever with my hands. The making of the world first drum-pads-board was in deed a kind of genius idea. I’m an innovator.
4. I listened to an interview that you released for ”Radioeco” in november in which you said that you have no idea of what happens in the italian electronic scene. Has anything changed from that moment ?
Meanwhile I love the music of Mauro Picotto and Michael Forza. This is a new beginning,ya? Be patient with me!
5. The album ” Computer World” – released in 1981 – was far-sighted respect to the actual relationship between man and machine. Did you understand something before the others or was it only a casual celebration ?
We knew early what was coming up with the machines and manhood.We had been given futuristic instruments like synthesizers 1973 and we used them for our art. Home computers were at their start and we felt like coming up a new era. It was not a casual thing.
6. You wrote a book titled ”I was a robot” six or seven years ago in which you speak about the relationship among the members of Kraftwerk. In some moments the impression is that a double couple exists in the group: Bartos and you were the arms, Florian e Ralf the minds. Is it true ?
For people it might have looked so. But inside a group like ours we all had influence on everything. Everyone did what his talents could give and this could only happening with this pioneering first quartet of members, even if Ralf and Florian had founded the band. It brought all together. At least six main albums and a lot of tours.
7. Have you ever thought to reunite the band ? Are you still good friends today ?
Sorrily not, we are all splitted into diverse directions, cannot come together again. Otherwise I wouldn’t like to I have developed into something new…
8. Greet our followers in your favourite language and recommend us a song.
I will be happy to be in Milano again, generally in Italy. I and my wife we love Italy most of the other European countries besides of Germany. I recommend you to listen to my autobiography song “I was a Robot” to be listen on www.myspace.com/musiksoldat
Di seguito, ecco cosa ci hanno raccontato i nostri amici:
Albert: I Kraftwerk – per la loro importanza enorme nella storia della musica – tendono a farmi pensare ad altra musica: in particolare, li associo a tracce elettroniche con un elemento ‘robotico’. Te ne elenco tre che consiglio ai vostri lettori:
1) Alek Stark “Mi Computadora”
2) Komputer “Valentina”
3) IT & My COmputer “High Score”
Marco: Quando penso ai Kraftwerk, ripenso a quando per le prime volte mi approcciai al mondo della musica elettronica. Fu un enorme passione sin da subito che mi spinse a fagocitare centinaia di canzoni e album nel più breve tempo possibile, ovviamente partendo da quelle opere così significative della musica elettronica. Consiglio cinque album “storici” ai vostri lettori:
Kraftwerk – Autobahn 1974
Art of Noise – Who’s Afraid of the Art of Noise? 1984
Massive Attack – Blue Lines 1991
Chemical Brothers – Exit Planet Dust 1995
Daft Punk – Homework 1997
Andrea: La cosa che più mi affascina dei Kraftwerk è che mentre i Rolling Stones cantavano “It’s Only Rock&Roll”, sudando sulle chitarre, sui bassi, sulle batterie, loro stavano pubblicando “Autobahn”; “The fun fun fun of the autobahn”, dei crucchissimi Beach Boys che insegnavano al mondo che non serve nessuno strumento ‘tradizionale’ per suonare a un concerto.
evento fb » http://www.facebook.com/events/349576828420327/
opening: 22:30
10 euro in lista fino alle 00.00
13 euro in lista fino alle 01.00
15 euro altrimenti
METTITI IN LISTA PER L’INGRESSO RIDOTTO
info@lecannibale.com
3498941305
