– di Infetta
E oggi è il compleanno di Tyler, The Creator. Compie 21 anni e le prime parole che ha detto sono state: “THIS FAG IS 21 NOW. FUCKING COCK FACE UN TALENTED ONE TRICK PONY WHINEY BITCH!!!!! T FUCKING U.”
Certo 21 anni…
Dichiarare continuamente l’età della gioventù perfetta americana farà di Tyler il sempreverde “The Next Big Thing”, l’ex minorenne sempre al limite tra legalità e illegalità.
L’astro nascente, in continua ascesa, che non conosce supernove o buchi neri.
Perché diciamocelo, Tyler è tutto tranne che un 21 enne, parliamoci chiaro: quel viso ad uovo, quelle orecchie aliene e quegli occhi spiritati uniti alla vociona da alter ego maschile di Nicki Minaj, fanno pensare ad un uomo molto più adulto.
Nelle mie fantasie più private Tyler The Creator non è nient’altro che uno scherzo della natura, ma forse la realtà non è poi così lontana da un’affermazione simile.
Vecchia volpe il Tyler, che decide per la quinta volta di festeggiare i 21 anni, come se non avesse mai assaggiato un sorso di birra, come se quella lingua spara chiodi non avesse mai assaporato il gusto della vita (che, non è un segreto, sa di vodka… be’ almeno all’inizio).
Tyler festeggia ancora 21 anni e non è difficile immaginare il tipo di party che si prospetta:
Prendete immagini a caso dai Tumblr più cool in circolazione, tipo Hypergeography e proiettatele sulle pareti bianche di una villa a L.A.
No, la villa è troppo da pop star media: Chris Brown da biondo festeggerebbe in una villa, non Tyler The Creator.
Ricominciamo:
Prendete immagini a caso dai Tumblr più cool in circolazione, tipo Hypergeography e proiettatele sulle pareti bianche e scrostate dello scantinato di un amico di Tyler.
Niente polvere brillante sul pavimento, cos’è: siamo mica ad una festa di Kid Cudi o di Drake?
Niente champagne, saranno più richiesti i beveroni di qualche catena scadente di fast food, se portate lo Slurp dei Simpson diventerete subito gli eroi della festa.
Tyler si aggira tra le centinaia di persone che sono state invitate: ci sono gli amici del quartiere, un paio di ragazzini bianchi che si atteggiano come i nuovi Beastie Boys, una manciata di modelle arrivate con Kanye West, un paio di facce note della scena losangelina e qualche modello afro, ma albino.
Non sottovalutate gli albini, ultimamente tirano un sacco.
Le modelle si aggirano annoiate per lo scantinato, tutte indossano la prossima S/S 2012 di American Apparel, e vai di scatti lesbo chic.
Sempre in cerca di sigarette e beveroni alcolici, non sembrano molto interessate alla compagnia di Tyler, ma poco importa: quando c’è il Forza Quattro e la pianolina della Bontempi, Tyler si dimentica del resto.
Le ore passano, un po’ come i joint di mano in mano: Kanye si sta vantando con qualche culona delle tracce che sta producendo con Tyler e Frank Ocean.
Zero grandi firme, sembra che la Supreme abbia sponsorizzato l’intera serata: solo T-shirt passate al lavaggio, calzoncini tagliati male e camicie dall’onirica stampa Hawaiian style.
Come in ogni festa hipster che si rispetti, non possono mancare le lucine colorate appese per tutto il giardino, la piscina vuota dove esibirsi in abili trick con lo skate e gli orsetti gommosi alla vodka.
Qualcuno ha appeso la foto di Wiz Khalifa con sotto scritto “Io non posso entrare”.
Burlone Kanye, burlone!
Tutta la Odd Future parla di nuove squisitissime felpe con su stampe di gattini dai colori fluo, croci girate e magici simboli del satanismo.
Non so loro, ma da noi il satanismo non è per niente cool: fosse stato cool a quest’ora Andrea Volpe non sarebbe in prigione, ma su MTV.
O, quantomeno, alla festa di Tyler.
Enormi unicorni rosa gonfiabili con cui fare foto dove, dopo esser passate per la post produzione, le pupille degli occhi diventeranno tutte di un nero liquido.
Che bello essere alla festa di Tyler, che bello mischiare la 7Up con il whisky…ah non siete stati invitati?
Imbucarsi è facilissimo:
Ce l’avete ancora quel bong comprato alla Montagnola? il giubbino di jeans slavato? la maglietta delle Barbie? Qualche battuta pronta su quanto era figo Pac Man?
Be’, allora siete pronti.
