Una metafora, per essere efficace, deve essere attuale ed arrivare a tutti. Per descrivervi in maniera netta e diretta il nuovo mixtape di Dee Jay Park vi dico che potrebbe essere un’ ulteriore stazione radio di GTA V, tra la West Coast Classics e Radio Los Santos. True Hands si apre con la strofa di Sandro Su sulla strumentale 93 Till Infinity per passare al pezzo originale. Rap classico degli anni 90 per dare un’atmosfera da jam, ma il tutto avanza e verso circa la metà del mixtape i pezzi più funk iniziano a farsi sentire. Un bel viaggio di quasi 45 minuti che ti prendono bene e sì, ti stampano un sorriso nonostante il lunedì.
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BIO:
Giulio Pecorella, aka Dee Jay Park, nasce a Trieste nel 1994.
Si avvicina nel 2008 all’hip hop tramite la Breakdance, ed in seguito intraprende l’attività di Turntablist.
Nel 2011 entra a far parte del gruppo HC/Rap Ban Klan insieme a Nos, e, a scapito della giovanissima età, aprendo in regione ai principali live act italiani (Kaos, Ghemon, Ensi, Piotta, Danno, Tormento, Fabri Fibra) e regionali (Sandro Su, Carnicats, Giuann Shadai, Gio Green, Yane).
Spesso dietro i piatti di contest di Breakdance, Hip-Hop e Mixed Style, non ama focalizzarsi su un genere specifico pur mantenendo i piedi saldamente piantati nel foundation hip hop.
Nel 2013 entra a far parte dell’etichetta / collettivo ReddArmy, per la quale realizza il mixtape di Breakbeat “True Hands”[/note][/column]
