Leggere meglio » Fabio De Min

Fabio De Min, penna e voce dei Non voglio che Clara, è uno dei più bravi cantautori che abbiamo sulla piazza. Una penna di scrittore italiano come ormai ne esistono pochi, un pennello di pittore, un attento autore di una…

Grammatica della fantasia

Costruire e comprendere come nascono le storie guidati da Gianni Rodari Ho iniziato ad appassionarmi alle storie dei bambini quando sono diventata grande e leggendo i libri per i grandi – romanzi, poesie, saggi che fossero – ho capito che…

                                                           Il giardino dei Finzi Contini Quest’oggi vi racconto di un libro…

Mia mamma è in America, ha conosciuto Bufalo Bill

La splendida graphic novel di Jean Regnaud ed Emile Bravo Jean Regnaud ha scritto una storia autobografica, piccola e molto commuovente ed Emile Bravo l’ha illustrata magnificamente. Questa, in essenza, è Mia mamma è in America, ha conosciuto Bufalo Bill,…

Memorie di una ragazza per bene

                                         Simone De Beauvoir: della donna, di Parigi, dell’amore. Sono poco meno di 400 pagine quelle della prima parte dell’autobiografia di…

Sotto anestesia

Le avventure di due new waver di provincia raccontate da Matteo B. Bianchi.Matteo B. Bianchi è uno bravo: godibile, decisamente pop e capace di scegliersi le parole migliori, quelle giuste. Una figura a suo modo eclettica, quella di uno che…

A cosa servono gli amori infelici

Il libro d’altri tempi di Gilberto Severini Quando arriva il Premio Strega in qualche modo ci finiamo tutti sotto: leggiamo i candidati, chi li presenta, i titoli, i nomi e ci facciamo sedurre dal volume che, più degli altri, sembra…

Questa è l’acqua

I sei racconti del genio americano David Foster Wallace, scritti tra il 1984 e il 2005.David Foster Wallace è un caso limite della letteratura, uno che ha un altro essere dentro, un “omuncolo” che ha nidificato e si è radicato…

A immaginare una vita ce ne vuole un’altra

La piccola non-guida di Roma di Elena Stancanelli. Iniziare a essere meno turisti e diventare esploratori. Di guide turistiche ce ne sono a bizzeffe, tanto che ogni volta che dobbiamo partire finiamo sempre in libreria con le espressioni affrettate dell’ultimo…