Si può ufficialmente dire che siamo in autunno. E quale melodia migliore, se non quella delle chitarre, si unisce bene al freddo da maglioncino fuori?!
Ascolto in questo pomeriggio qualsiasi di una giornata qualsiasi di nebbia milanese i Tequila Funk Experience.
Ricordano un po’ i Fleet Foxes─dalle doppie voci leggere, che sembrano arrivare quasi da lontano, ma sono italianissimi─gli assoli di chitarra non mancano, una chitarra ben calibrata, ben accostata alle voci.
Il suono della chitarra classica mista a quella elettrica negli assoli, con la batteria in sottofondo mi fanno impazzire.
Un misto di folk/pop, si ispirano ad atmosfere bucoliche. La prima release è composta da 8 brani, tutti coerenti tra loro, con un po’ di suoni psichedelici che tengono alta l’attenzione. Belle ballate quelle di “Gold” e “Dazzling”, soprattutto se siete dei romanticoni, ma anche per un po’ di sano spleen, che insomma non fa mai male. Una bella rimembranza agli Alice in Chains con il pezzo “This place”.
I TFE sono cinque bei ragazzoni di Imola, che fondano questo “movimento” artistico per valorizzare la creatività (musicale e non) in ogni forma, strizzando anche un occhio all’ambiente. Le cover e i leaflet dei dischi sono realizzati tutti in carta riciclata e, per evitare l’inquinamento data dalla produzione di cd, con la presenza di un qr code l’album è comunque vostro.
Potrete ascoltarli dal vivo il prossimo 18 ottobre a Milano. Qui info sull’evento.
Un ascolto che mette grinta, anche se fuori piove.