Soosh aka Soroosh Khavari è nato in Iran, è sfuggito alla persecuzione islamica ed è scappato in Scozia con la sua famiglia quando aveva solo un anno. Tra tutti i posti del pianeta terra, non si capisce perché siano andati proprio in Scozia, ma magari per uno che viene dall’Iran la Scozia poteva sembrare il Salento, però ecco, la zona industriale di Central Belt non ricorda proprio Frassanito.
Soosh deve esser proprio un bel tipetto tediato, uno di quelli che se ne strafotte della variabilità e delle ampie schiarite e quindi, armato di un registratore a nastro, campionatore, un paio di sintetizzatori e un cuore traboccante di malinconia, ci ha regalato questo Colour is Breath, il suo LP d’esordio prodotto dalla Error Broadcast. Nell’album c’è tanta roba, si passa dai ritmi caldi e galleggianti di For You alle vibrazioni beat della delicatissima The Space Between. Chorus Dream è il carillon che nonna Antonia sotto botta ci ha regalato alla prima pancreatite. Nel finale, Light Shadow ci ricorda che la vita è una merda, ma in Scozia deve essere anche peggio. Io ve lo consiglio Colour is Breath, però state pur certi che non vi aiuterà a venir fuori da questo Marzo infame.
Bonus offerto dagli amici di MIXOLOGY.