Vi ricordate di Lary? Ne avevamo parlato nella breve retrospettiva sulla nuova musica in Germania aka #FutureDeutscheWelle un mese fa.
Siamo andati a trovarla durante il concerto di Flo Mega (altro artista fantastico, raffinato soul anni 60/70 in lingua tedesca) in cui Lary era l’ Opening Act. Vi conviene tenerla sott’occhio perché ho avuto l’opportunità di ascoltare in anteprima i brani del suo primo album solista che uscirà a marzo 2014 e dire che spaccano è dire molto poco. Ci tengo a sottolineare che è stata super disponibile e si è meravigliata che un sito in lingua italiana potesse apprezzare la sua musica, ci ha detto letteralmente che pensa sia “una gran figata”.
Ecco quello che ci ha raccontato in questa breve ma intensa e piacevolissima intervista:
Hallo Lary, Dlso è una Webzine italiana e purtroppo conosciamo molto poco della cultura e soprattutto della musica tedesca. Come ti descriveresti se dovessi presentarti?
Mi presenterei come se davanti a me avessi un pubblico o dei lettori di qualsiasi nazionalità. Mi risulta molto difficile categorizzare la mia musica o trovare un genere specifico, non sono solo RnB/Soul ma neanche al 100% Pop, cerco di fare il “mio genere”, influenzato dalla musica con cui sono cresciuta, come ad esempio anche il rock degli anni 60, The Doors, Rolling Stones o Janis Joplin che sono i miei eroi del passato. Trovo che la musica che faccio stia nel mezzo. Penso mi presenterei così ” Hi, mi chiamo Lary, posso suonare qualcosa per voi?”
Il tuo primo pezzo in assoluto che ho ascoltato è stato “System” e mi ha subito colpito in quanto diverso rispetto a ciò che avviene musicalmente, per lo meno in Germania. Credo ci sia una forte influenza della post-dubstep, o della Tumbrlwave e dagli immaginari del Sea Punk, è corretto?
Mi fa molto piacere che tu faccia questo tipo di accostamento e ascolto anche volentieri il genere, ma penso sia più corretto dire che io sia un amante del tempo in cui stiamo vivendo, sia musicalmente che anche ad esempio della moda (non a caso fa anche la modella ndr). Credo che tutte queste passioni in qualche modo influenzino la mia musica ma la mia intenzione non era quella di fare un pezzo alla sea punk…
Mi viene spontaneo chiederti se conosci e ascolti artisti come James Blake, Jamie XX o Jamie Woon…
Assolutamente, sono tutti artisti che mi piacciono molto ma allo stesso tempo ascolto volentieri anche un pezzo di Rihanna. Non capisco quando le persone si fossilizzano solo su un genere o ci tengono a voler appartenere a un certo movimento culturale. Io non riesco a definirmi pop o RnB o altro. Ho difficoltà anche a decidermi per il colore dello smalto !
Hai appena pubblicato il tuo Mixtape in freedownload intitolato “Lary Says”. Quando verrà rilasciato il tuo disco ufficiale? Puoi dirci già qualcosa, i produttori o se ci sono delle collaborazioni ?
Il disco è praticamente finito. Dei featuring non posso dire ancora nulla. Ho lavorato comunque sempre con gli stessi produttori ovvero i Beatgees, che sono di Berlino, con i quali ho trovato e sviluppato il mio sound. L’album spero esca per marzo 2014 o per lo meno l’obbiettivo è quello.
Noi di Dlso abbiamo casualmente parlato qualche settimana fa dell’Ep di Melo-X . Vado a leggere la tracklist e vedo che tra i vari featuring c’è anche il tuo nome. Come è avvenuta questa collaborazione?
Melo-X lo conoscevo già prima personalmente. Abbiamo amici in comune, ad esempio Jessie Boykins (capito come? ndr) che ho conosciuto a New York dove ho vissuto per un certo periodo. Non siamo grandissimi amici ma ci conosciamo, lui è venuto a Berlino e mi ha detto che stava registrando un EP e mi ha chiesto se avevo voglia di fare un pezzo (nel quale Lary canta una strofa in tedesco ndr) con lui.
Qualche giorno fa c’è stata l’intervista-presentazione dell’album di Lady Gaga al Berghain, il tempio della techno europea. Ampya ( lo Spotify tedesco) ha mandato l’evento in diretta streaming e tu eri presente e hai posto anche una domanda alla stessa Gaga. Spesso in questo ambiente molte persone hanno un atteggiamento snob nei confronti delle popstar o della musica pop in genere. Cosa pensi di lei? Ti piace la sua musica?
(Ride) Non capisco cosa abbia la gente contro la musica pop. Io adoro la musica pop, ogni genere ha la sua legittimità e il suo tempo, a volte ci si può anche solo divertire ascoltandola, quando si è un po’ fatti o ubriachi ad esempio. Non sono una grande fan della musica di Lady Gaga, non lo sono mai stata, ma sono una grande fan della sua personalità e della sue capacità come musicista, oltre ad essere una cantante tecnicamente pazzesca. Durante l’evento mi ha colpito molto il suo modo di fare. Trovo che sia degno di nota che un’artista pop per eccellenza, con una massa numerosissima di fruitori, abbia anche qualcosa da dire che vada oltre un messaggio sui leather pants (Kanye ??? ndr). Trovo davvero interessante il fatto che lei stia cercando di cambiare qualcosa, e non solo lo stile o la moda.
#FutureDeutscheWelle si ispira immagino alla Neue Deutsche Welle degli anni ottanta, corrente musicale che raggiunse anche il nostro paese e che si è diffusa un po’ in tutto il mondo ai tempi. Ha a che fare soltanto con il nome o c’è un riferimento anche al concetto originario di una “nuova ondata”?
Per me #FutureDeutscheWelle è un termine che possa descrivere la mia idea di musica anche la mia vita personale e ciò che mi succede attorno. Che voglia in qualche modo abbattere determinati confini tra generi e definizioni. La Neue Deutsche Welle a suo tempo è stata suonata dappertutto a livello internazionale abbattendo anche i confini geografici nonostante la lingua.
Con chi vorresti collaborare in Germania e con chi a livello internazionale ?
Tra i cantanti in Germania Nina Hagen e tra quelli stranieri Nina Hagen (se non conoscete la più grande icona della musica tedesca vi dico solo Naturträne ndr).
Qual’è l’ultimo artista o interprete italiano che ti viene in mente?
Non vorrei dire Eros Ramazzotti ma mi tocca dire Eros Ramazzotti (ebbene si, purtroppo in Germania gli unici artisti italiani conosciuti sono lui, la Nannini, la Pausini e Tiziano Ferro ma in tono molto minore ndr).
Potresti descrivere brevemente la tua performance sul palco?
Molta energia, molto amore. Suoniamo in due, il mio batterista suona un Midi-Marimba che ha un enorme sample-pad e allo stesso tempo suoniamo la batteria vera e propria ed io anche una mini Keybord.
Danke Lary.
Grazie a voi, penso sia una figata il fatto che vi interessi la mia musica.