Per chiunque segua l’elettronica made in Italy da un po’ di anni il nome di Phooka non risulterà certamente come nuovo. Per tutti quelli a cui questo nome ancora non dice nulla vado a spiegare: Phooka, al secolo Francesco Maddalena, è uno dei producer e performer più validi che ci siano nel nostro paese. Brindisino di nascita, si trasferisce a Roma dove nel 2010 fonda la label Concrete Records. Insieme ad Andrea Sartori è tra i promotori e fondatori di quella realtà interessantissima che rispondeva al nome di Homework Festival.
In tutto ciò il buon Francesco continua a sperimentare e proporre live set unici in cui l’elettronica di matrice teutonica si fonde con la techno più acida, senza perdere l’ interesse verso la ritmica irregolare, la cassa dritta e i bassi profondi, trasformando ogni suo live in una performance sempre differente e continuamente in evoluzione.
Qui sotto potete trovare un paio di estratti da uno dei suoi ultimi live che confermano in pieno quanto detto in precedenza. Una volta entrati in questo trip dalle tinte cupe vi risulterà difficile uscirne, potrete cercare nei video correlati un altro paio delle sue performance e rimanere lì, fermi, immobili, come in un lunghissimo momento di catarsi.