Nata in Kuwait e formatasi come artista multidisciplinare e musicista, Fatima Al Qadiri si è fatta un nome, attraverso innumerevoli progetti e scritti, nelle vesti di artista concettuale ed il suo background è un po’la chiave di lettura di questo album, in uscita su Hyperdub. Un altro indizio lo dá il titolo stesso, Asiatisch significa asiatico in tedesco, e con questo la Al Qadiri sembra aver voluto svelare da subito il carattere di pura “verosimilitudine” della musica da lei composta e prodotta immaginando un incontro di culture, quello tra Estremo Oriente ed Occidente. Un viaggio musicale ipotetico attraverso una Cina del terzo millennio nel quale le geometrie ritmiche e le strutture dell´RnB e del Grime vengono rivestite da sintetizzatori che rimandano nelle loro caratteristiche ai suoni della musica tradizionale cinese, quasi si trattasse di un sogno nel quale la realtá ci si para davanti non piú per quello che é ma per come la memoria distorta ce la ripresenta , come persone di cui ricordiamo il nome ma non riconosciamo piú il volto. Il risultato è straniante, sorprendente come nella cover improbabile sulla carta – ma del tutto priva di tipica ironia postmoderna- di “Nothing Compares To You” che apre il lavoro, intrigante per tutta la durata del disco purché non ci si dimentichi la sua natura di corto circuito culturale provocato intenzionalmente. Un esperimento ben riuscito.