Palazzo è il progetto solista di Diego Palazzo che nel 2016 ha rilasciato il suo album d’esordio, Prima, per l’etichetta i Dischi Blu.
Tra i brani c’è Sabotaggio, traccia techno pop dai bassi gonfi che ha anche un video prodotto dai ragazzi di Eurocrash, piattaforma di produzione e promozione artistica e musicale.
È su questo brano che devi concentrare tutta l’attenzione perché quello che qui vogliamo farti ascoltare è una bella collezione di remix di Sabotaggio, ad opera di Motherboard, Nularse, prp, Hypertone e Hausmann.
Accomodati.
Palazzo puoi ascoltarlo live qui. Intanto ti leggi la storia dietro ciascun remix
Hypertone- Hypertone Intrpr.
Questo piccolo lavoro è particolarmente importante per me, in quanto raccoglie tutte le
influenze e le evoluzioni che hanno contraddistinto i miei ultimi 4 anni di vita.
Chiariamo subito un punto: non è un remix – non mi piacciono i remix; ciò che ho fatto è stato utilizzare Sabotaggio come punto di partenza, spogliandolo di tutto ciò che era,
facendolo mio e aggrappandomi solamente alla voce.
La voce è, dopo il basso, lo strumento più importante e comunicativo: per questo ho voluto totalmente abbandonare anche il testo e il suo significato, lasciando appena percettibile solo la parola “IO” (l’unica che ha davvero importanza per ognuno di noi) e alcune altre frasi, comunque estrapolate ed isolate dal contesto originale.
Quello che ho voluto creare è stato quindi un brano fortemente ripetitivo, scarno e
aggressivo nei “toni”, destrutturandolo e poi ricostruendolo come fosse una chiesa
medievale.
L’obiettivo è quello di rendere l’ascoltatore parte attiva del brano: non dovendosi concentrare sui diversi suoni che ci sarebbero potuti essere ma che non ci sono, chi ascolta può usare tutto questo come una semplice preghiera. La preghiera di un bambino.
Motherboard – Motherboard Remix
Ho avuto la fortuna di ascoltare “Prima” di Palazzo. Un lavoro pulito, elegante; molto asciutto e molto intimo. Ho quindi optato per un approccio intimo da subito…diciamo che Sabotaggio ha vari gradi lettura.. e uno di questi può essere la masturbazione, intesa come intimo veicolo di ricerca del proprio gusto personale. Proprio in questo modo mi son avvicinato ai suoi stems, scegliendo un synth di riferimento come fetish e costruendo attorno un atto sessuale abbastanza autoriferito.
prp – prp Remix
È stata la prima volta che ho lavorato con una voce italiana, per me l’ostacolo più grosso. Mi piace lavorare i sample in sintesi granulare o ri-arrangiarli affinché “suonino” come l’immagine musicale che ho in testa. Abituato alle voci straniere, non mi sono mai posto questo problema: tagliavo e modificavo affinché il loop di voce “girasse bene” (ora forse capisco perché non hanno mai funzionato all’estero, lol).
È stato quindi scontrarmi con il significante dell’arrangiamento vocale il mio ostacolo
maggiore. Una volta superato questo (ho lasciato solo un loop irriconoscibile che sfido i più esperti a trovare) sono tornato in fase di arrangiamento e ho optato per mantenere solo quel bellissimo giro in apertura del brano con le voci armonizzate, costruendo il brano su quello.
In generale ho voluto mantenere un’attitudine da club, ma un club nuovo, al quale non mi ero mai approcciato… vengo dalla global bass e trap, per cui più “grosso il basso, migliore la resa”.
NULARSE – Nularse Remix
Sia nei remix che nelle mie produzioni mi piace lavorare col materiale per poi tagliarlo,
appiccicarlo e creare nuove armonie e contenuti. Ho amato così tanto le sonorità di Palazzo che il brano è venuto tutto fuori nel giro di qualche ora.
Il materiale che avevo era bello, estremamente curato e così ricco che ho preferito usare
praticamente solo i suoni di Diego e aggiungere qualche chitarra come firma. Volevo fare qualcosa di ballabile ma che fosse anche da ascolto, proprio com’è la traccia originale. C’era comunque tutta l’intenzione di renderla mia, perché ogni remix che faccio ha senso per me solo se alla fine mi appartiene. Ho scomposto per prima cosa la batteria, portandola ad una ritmica tendente alla 2step, con una cadenza un po’ spezzata, come piace a me. Il basso era così corposo che ho voluto tenerlo per ricamarci la parte armonica; una volta trovata la voce che ci stava meglio, il gioco si è fatto da solo.
Hausmann - Hausmann Bad Night Remix
Ho voluto lanciarmi in questa impresa del remix di Palazzo proprio perché non sono solito trattare di questo materiale. Anche se la traccia rimanda immediatamente alla dimensione del clubbing, non fa certo parte del mio mondo, lo ammetto. Proprio per questo ho accettato, e il risultato è di sicuro tutto da ballare, ma senza fare troppo casino, intimamente.