Ancor più che nelle stagioni precedenti, l’ultima di Stranger Things conferisce alla musica un ruolo fondamentale.
Siamo al 4° capitolo della più fortunata serie Netflix, diviso in due volumi: uno già disponibile in piattaforma, l’altro in arrivo l’1 luglio a completare una narrazione che nel luglio 2016 ci ha trasportati tutti in una Hawkins misteriosa per seguire le avventure di un gruppo di ragazzini alle prese con una serie di eventi soprannaturali.
A rendere appetibile il tutto, oltre alla trama, è il fattore nostalgia: le vicende sono ambientate negli anni ’80, gli attori indossano costumi rigorosamente vintage, il set design, laddove non è fittizio, rivela uno studio attento su arredo e suppellettili di quella decade. E poi la musica.
Dalla prima stagione alla quarta, ogni episodio di Stranger Things è arricchito da una colonna sonora folta di tracce iconiche che finiscono per avere la stessa rilevanza scenica dei personaggi della serie.
Accanto ai temi originali composti da Kyle Dixon e Michael Stein, fortemente incupiti dai synth, c’è una soundtrack curata da Nora Felder e dai creatori della serie che è naturalmente omaggio agli anni ’80 e ai suoi brani più classici.
Nella terza stagione eravamo tutti impazziti per Neverending Story, cantata da Dustin e Suzie, mentre ora non si fa che parlare di Running Up That Hill di Kate Bush, tornata in classifica proprio grazie a Stranger Things e al ruolo che l’andamento della narrazione ha conferito proprio a quel brano.
Un evento che conferma quanto la musica sia una parte fondamentale di Stranger Things e del suo successo: alternare le musiche originali con i grandi classici aiuta lo spettatore a familiarizzare con la serie e, in alcuni casi, fa sì che quel momento narrato, abbinato a quella precisa traccia, diventi iconico e dunque virale.
In attesa di scoprire dall’1 luglio quale sarà il prossimo momento musicale di Stranger Things per il quale impazziremo, nelle prossime pagine abbiamo raccolto tutti i brani presenti nella colonna sonora di questo primo volume.