Il 16 settembre è uscito “FIVE EGGS”, quinto progetto discografico di Dumbo Gets Mad, il cantautore, producer e sound designer emiliano Luca Bergomi che 15 anni fa è partito da Los Angeles per esplorare la musica a una latitudine psichedelica.
Suggestionato dalla musica anni ’60 e ’70 e dall’impenetrabilità misteriosa del cosmo, Dumbo ha iniziato a immaginarsi uno spazio fatto di psych-funk ed elettronica, pur mantenendo un contatto con la realtà: nonostante i viaggioni suggeriti dall’estetica e dalle sonorità dell’album, i testi riconducono a situazioni realistiche e problemi con cui ci confrontiamo nel quotidiano.
Curiosi di scoprire cosa ha ascoltato Luca durante la realizzazione di “FIVE EGGS”, gli abbiamo chiesto di guidarci nei 5 ascolti fondamentali di quest’ultimo periodo.
1.Soft Machine – “The Soft Machine”
Uno dei dischi più freschi e immortali della psichedelia Anni 60.
È un album che risuona sempre dentro di me, e che mi ha dato tanto in termini di ispirazione.
2.Gonjasufi – “A sufi and a killer”
Sporco, pieno di idee illuminate e viscerali, con sample stupendi tutti da scoprire.
3.Blur – “Think Thank”
Un album fantastico, molto sperimentale e ricco di spunti stravaganti che hanno catturato il mio completo interesse. Una vera chicca.
4.John Lennon – “The Very Best Of John Lennon”
Includere un best of è un po’ come imbrogliare, è vero..
Ma il motivo è che nel mangianastri della mia macchina si era bloccata dentro la cassetta di questo disco per mesi. Inevitabilmente, ne ho imparato a memoria ogni singolo passaggio.
5.Claude Debussy – “Piano Works e Preludes”
Debussy è forse il mio compositore preferito. A volte mi fisso per mesi su una singola composizione e dentro ci trovo un universo di idee e suggestioni.
