Abbiamo chiesto a Lorenzo Senni di raccontarci dell’incontro con CAM Sugar e del loro nuovo progetto Nightmare in Rome, un fumetto con una colonna sonora suonata da una band omonima in cui il producer rivisita in chiave elettronica alcune soundtrack dal catalogo CAM.
Il primo capitolo in 45 giri uscirà il 7 novembre e dentro ci trovi anche la voce di Ghostface Killah su un sample di Riz Ortolani.
Sembrerebbe proprio un futuro distopico quello in cui Riz Ortolani e Ghostface Killah si incontrano e invece accade qui e ora, grazie a un altro incontro fantastico: quello di Lorenzo Senni con CAM Sugar.
Raccontaci com’è nata questa esperienza futuristica.
Diciamo che Riz Ortolani e Ghostface Killah si sono incontrati in un Incubo, il progetto Nightmare in Rome. Mentre Io e CAM Sugar ci siamo incontrati a Milano, in un contesto che sembrerebbe ancora molto lontano da quello descritto nel fumetto ed affrontato dal nostro guest americano ma che invece già dà qualche segnale preoccupante in quella direzione.
Gli incontri più magici credo siano quelli più inaspettati e per quanto mi riguarda questo è il caso. Spero lo diventerà anche per gli ascoltatori.
Questo progetto ti ha fatto mettere le mani sull’immenso catalogo di colonne sonore CAM. Qual è stato il tuo approccio?
Non mi sono mai riferito ad un genere. La musica del catalogo CAM che mi ha incuriosito di più e quella che mi ha mostrato più potenziale è quella da cui ho attinto il materiale per Nightmare in Rome. In maniera molto istintiva sono andato attraverso centinaia di tracce e pian piano ho costruito una libreria.
Non sono un classico produttore ed a malapena riesco a produrre la musica che pubblico nel mio progetto personale come Lorenzo Senni.
L’ approccio in questo caso è stato quasi unicamente dettato dall’entusiasmo nei confronti del materiale sonoro a mia disposizione.
Ritorniamo ad Ancient Dirt (L’Etrusco uccide ancora), traccia che vede la collaborazione di Ghostface Killah su un sample di Riz Ortolani. Che tipo di visione ti ha guidato nella produzione di questo brano?
La mia idea è sempre stata quella di avere Ghostface Killah partecipe nel ruolo fondamentale di narratore. E’ lui che ci introduce al mondo di Nightmare in Rome e devo dire che si è davvero superato. Non è scontato che qualcuno si appassioni istantaneamente ad un progetto e contribuisca in maniera così sostanziale. Una volta che gli abbiamo descritto il contesto e la storia ha prodotto le lyrics e poi ha registrato la sua parte. Si è sempre dimostrato appassionato all’idea ed un giorno spero di poterlo ringraziare di persona.
Nominaci le tue 3 colonne sonore preferite e quelle a cui ti piacerebbe lavorare in un prossimo futuro (distopico)
Terminator di Brad Fiedel, Mandy di Johan Johannson al quale partecipa anche il nostro Francesco Donadello (che ha mixato e masterizzato Ancient Dirt) e Libidine di Stelvio Cipriani. Per nominarne tre che figurano tra le influenze di Nightmare in Rome. Non voglio lavorare direttamente a nessuna soundtrack, voglio reinterpretarle.
