Eugenia Post Meridiem – Mad Hatter
Amo quando un personaggio che conosco viene smontato e rimontato in modo completamente diverso ma credibile allo stesso modo. In questo caso parlo del Cappellaio Matto, che smette di essere quel piccolo con i ciuffi bianchi che spuntavano dal cappello e la teiera con tre beccucci in mano, e si trasforma in un brano bellissimo in cui si ha la percezione di aver capito tutto e di conoscere tutti i segreti del mondo.
Gli Eugenia Post Meridiem ormai li conosciamo bene e non ci deludono mai.