3 Sampha – Plastic 100°
Quando Sampha canta mi viene da pensare a sensazioni vissute in passato, senza “ricordarne i ricordi”: si concentra tutto nella bellezza della sensazione in sé, dimenticando cosa l’avesse provocata. Questo perché anche in questo brano, Sampha utilizza la sua voce così calda e così sottile nella costruzione di linee melodiche lontanissime e sperimentali, generando spontaneamente un’emozione e uno shock forti. La produzione e gli accostamenti sonori di questo pezzo sono ricercatissimi, nascondo una tensione latente un po’ masochista, per cui io impazzisco.