– di come imparai a non preoccuparmi e a sopportare i miei tempi –
A differenza di Shiva Bakta io non sono un cantautore.
Io cerco di infiltrarmi nel mondo dell’illustrazione, ma come lui sono stato un musicista indie e lo-fi (quando la parola indie richiamava alcuni pezzi freschi registrati in garage dai Pavement) e continuo a nutrire un amore travagliato e non sempre corrisposto per la musica.
Tutta questa premessa per dire che adoro illustrare copertine di dischi, e che per una serie di eventi un po’ fortuiti ho illustrato anche quella di Third, nuovo disco di Shiva Bakta.
Per farla breve, Shiva mi chiese di raccontare com’era nata questa copertina. Io ovviamente rifiutai perché sarebbe stato troppo complicato.
Ma a lui subdolamente sarebbero bastate solo un paio di righe, io non volevo tirarmela più di tanto, così alla fine ho ceduto e iniziato a buttarle giù. Poi ho pensato di farne una vignetta e alla fine era davvero complicato e ne è uscita fuori una storia di nove tavole disegnata nei ritagli del mio poco tempo libero.
Un fumetto in gran parte disegnato a china in una forma immediata e istintiva: una sorta di scrittura a fumetti.
─ Alessandro Di Sorbo
[spoiler title=”Per saperne di più su Alessandro” open=”0″ style=”1″]
Alessandro Di Sorbo è alto un metro e ottanta appena sveglio, un metro e settantasette quando arriva a sera molto stanco.
Peso assestato oramai tra i settanta e i settantaquattro chili in base al periodo dell’anno.
Nasce a Piedimonte Matese nel 1978, nel mezzo del Parco regionale del Matese, secondo di tre fratelli.
Disegna da quando ne ha memoria, ed è sicuro che un giorno tutto questo esercizio lo farà diventare bravo.
Ha studiato Ingegneria informatica a Benevento. Da quasi sei anni lavora come consulente informatico e vive a Roma, in un bilocale di San Lorenzo dove passa le notti insonni a combattere la pigrizia e recuperare il tempo per disegnare.
Dal 2011 collabora come illustratore e copertinista con la casa editrice siracusana VerbaVolant, per la quale ha pubblicato gli albi Il mostro nell’armadio (2012) e Il mare chiuso (2013), e con etichette discografiche e talentuosi musicisti indipendenti come Shiva Bakta.
Il suo ultimo albo illustrato è Favole per bambini pestiferi (2014) pubblicato da Editori Internazionali Riuniti.
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